La memoria è tesoro e custode di tutte le cose.
(Cicerone)

La Valutazione Neuropsicologica

In alcuni momenti della nostra vita possiamo sperimentare vuoti di memoria, disturbi dell’attenzione, una minore efficienza delle nostre prestazioni cognitive. Un’attenta Valutazione Neuropsicologica può aiutarci a comprendere e quantificare meglio queste difficoltà aiutandoci nel recupero.

In cosa consiste?

Un’attenta valutazione neuropsicologica si articola in tre o quattro momenti principali:

  1. Il colloquio psicologico clinico

Un primo colloquio conoscitivo in cui viene raccolta l’anamnesi medica le motivazioni che lo hanno portato a chiedere una valutazione neuropsicologica e si indagano le componenti psicologiche che possono influire sulle difficoltà cognitive.

2. i Test Neuropsicologici

Si tratta perlopiù di prove scritte condotte in studio con lo psicologo che forniscono informazioni accurate sulle proprie funzioni cognitive (memoria, attenzione etc.) in modo del tutto sicuro e non invasivo.

3. Un colloquio con familiari o care-giver (opzionale)

Alcune condizioni cliniche possono compromettere la consapevolezza del proprio deficit.

In caso di specifiche patologie (ad esempio nella Demenza di Alzheimer, la Malattia di Parkinson, in persone affette da Ictus o Trauma Cranico) o in particolari quadri psicologici, se la persona in valutazione lo ritiene opportuno, può essere molto utile effettuare un colloquio clinico con un familiare o un care-giver che ci consenta di approfondire e colmare alcuni aspetti poco indagati.

4. Un colloquio di restituzione

Il colloquio di restituzione è un momento fondamentale in cui vengono illustrati gli esiti della valutazione e si propongono le strategie d’intervento e cura. Molto spesso si sottovaluta l’importanza di questo momento ma si tratta di una fase molto delicata che necessita di uno spazio e un tempo dedicato in cui il paziente deve sentirsi accolto e sostenuto da un professionista esperto.

Riabilitazione Neuropsicologica

La Riabilitazione Neuropsicologica è una terapia non farmacologica finalizzata alla prevenzione, mantenimento e recupero delle funzioni cognitive conseguenti a disturbi neurologici (Mild Cognitive Impairment, Ictus, Demenze, Traumi Cranici etc.) e psichiatrici.

Si tratta di un intervento personalizzato attraverso una serie di esercizi “carta e matita” o computerizzati appositamente pensati per il recupero e il mantenimento delle più importanti funzioni cognitive (memoria, attenzione etc.)

E’ importante che la riabilitazione neuropsicologica venga svolta da uno psicologo in quanto questo tipo di intervento deve tenere in conto aspetti psicologici fondamentali per il processo di recupero.

Per quanto possa infatti sembrare un intervento esclusivamente riabilitativo, un buon training neuropsicologico deve tenere in grande considerazione le componenti psicologiche della persona a cui è rivolto.

E’ noto infatti come fattori emotivi legati all’autostima, a vissuti di ansia e depressione possano giocare un ruolo fondamentale nel percorso di cura anche nell’ambito di malattie neurologiche o di lesioni organiche.